Vi raccontiamo com’è andata!

 

400 partecipanti tra studenti, genitori e insegnanti provenienti da tutto il territorio regionale, sabato 1 giugno hanno festeggiato, all’auditorium Zanon di Udine, la chiusura del progetto Patentino per lo Smartphone, con le premiazioni del concorso creativo. Un’occasione per stimolare ragazzi e ragazze a sviluppare le loro competenze digitali attraverso l’uso attivo e creativo delle nuove tecnologie.

Una menzione particolare va fatta agli Sponsor del concorso, Ditedi, SME, Eurosystem, FEC e Beliven (dettagli in coda  all’articolo) che hanno permesso di finanziare i numerosi premi consegnati alle scuole più meritorie, a testimonianza dell’interesse delle aziende del territorio per l’educazione digitale delle nuove generazioni.  

L’evento del 1° Giugno è stato occasione per presentare i risultati raggiunti e per riflettere sul futuro dell’educazione digitale in regione: a tal proposito, Marco Tommasi dirigente scolastico dell’ ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli, ha annunciato che il progetto proseguirà con il sostegno della Regione ampliandosi alle scuole primarie, per promuovere anche tra i più giovani l’utilizzo sicuro e creativo del digitale coinvolgendo studenti, insegnanti e genitori con un percorso strutturato in modo analogo al Patentino per lo Smartphone. Presente anche Luca Gervasutti, dirigente scolastico Liceo Classico Stellini, che coordina la rete di scuole aderenti al progetto “Costruire il futuro” sul tema dell’ intelligenza artificiale, che ha sottolineato proprio la necessità di inserire questa tecnologia tra i temi da trattare in tutti gli ordini di scuola.

OLTRE ALLA SICUREZZA: IL DIGITALE COME STRUMENTO PER SVILUPPARE COMPETENZE E CREATIVITÀ

La prima parte della mattinata è stata dedicata a tre esperienze particolarmente significative nel campo della creatività digitale in ambito scolastico: Alberto Duca (IC Pozzuolo) ha presentato i robot costruiti e programmati da studenti.

Laura Tesolin (Atelier 3D) si è concentrata su esempi di utilizzo didattico della Stampa 3D e infine Marco Bertoldi ha mostrato i laboratori di Podcasting e Green-screen realizzati negli atelier digitali dell’Istituto Comprensivo di  Pagnacco-Martignacco.
Le esperienze hanno suscitato vivo interesse da parte dei partecipanti testimoniando le grandi potenzialità del digitale quando utilizzato in ambito didattico con percorsi studiati per stimolare le competenze e la creatività degli studenti. La platea di studenti, insegnanti e genitori è rimasta immediatamente coinvolta dalle buone pratiche presentate, prezioso stimolo e occasione per valorizzare il lavoro che da anni viene svolto da alcune realtà di eccellenza del nostro territorio. Le esperienze hanno suscitato vivo interesse da parte dei partecipanti testimoniando le grandi potenzialità del digitale quando utilizzato in ambito didattico con percorsi studiati per stimolare le competenze e la creatività degli studenti. La platea di studenti, insegnanti e genitori è rimasta immediatamente coinvolta dalle buone pratiche presentate, prezioso stimolo e occasione per valorizzare il lavoro che da anni viene svolto da alcune realtà di eccellenza del nostro territorio. 

EDUCAZIONE DIGITALE IN CLASSE, RAGGIUNTE 150 SCUOLE

L’evento è proseguito con una sintesi dei dati del progetto, presentata dal formatore Matteo Giordano dell’Associazione MEC, per fare un bilancio dei risultati raggiunti dall’ambizioso progetto del Patentino per lo Smartphone: un’iniziativa unica a livello nazionale per continuità e capillarità sul territorio. L’educazione all’uso consapevole della rete è infatti arrivata in 150 scuole, da Sappada a Lignano, la quasi totalità degli istituti della regione.

Un progetto che ha raggiunto ogni angolo della regione: da Sappada a Lignano, da Tarvisio a Muggia, il Patentino per lo Smartphone è arrivato in tutte le scuole, anche in quelle che in passato avevano avuto difficoltà ad aderire a progetti simili trovandosi nelle aree più periferiche. 

L’iniziativa ha avuto un’eco importante, aprendo la riflessione sul futuro dell’educazione digitale, con particolare attenzione all’utilizzo dei dispositivi nelle scuole primarie, vista l’età sempre più precoce di accesso a smartphone e social network.

Un altro aspetto centrale è stato il coinvolgimento dei genitori e delle comunità educanti tramite le capillari formazioni genitori e le cerimonie finali di consegna dei patentini che hanno visto la partecipazione delle istituzioni e dei soggetti educativi del territorio. 

Si è ricordato infine come questo progetto nel frattempo sia già stato avviato in numerose altre regioni d’Italia diventando un riferimento a livello nazionale a conferma dell’impegno speciale del Friuli Venezia Giulia nel promuovere un uso sano e sicuro delle tecnologie digitali tra i giovani: un investimento lungimirante e fondamentale per preparare i giovani cittadini di domani ad affrontare le sfide e le opportunità del mondo digitale.

LE PREMIAZIONI DEL CONCORSO

La mattinata è proseguita con la premiazione degli elaborati digitali degli studenti intervallata da interventi e testimonianze sul tema del digitale. 

Gli studenti vincitori sono saliti a turno sul palco accompagnati dai docenti mentre sullo schermo venivano mostrati gli elaborati grafici e i video selezionati, in grado di raccontare il rapporto delle nuove generazioni con creatività, consapevolezza e ironia.

Si è trattato di un momento emozionante arricchito dai commenti degli studenti che hanno raccontato il loro punto di vista sull’esperienza vissuta mettendosi in gioco con la loro creatività e capacità di interpretazione nei video realizzati seguendo tutte le fasi del processo: dalla progettazione al montaggio digitale.

Tutti gli elaborati vincitori sono già visibili sulla piattaforma civix.fvg.it

UN OSPITE SPECIALE: MILIO MILLEMIGLIA

Tra le testimonianze dal mondo digitale, particolarmente apprezzato è stato l’intervento  dell’influencer,  moderno narratore digitale, Milio MilleMiglia, noto al secolo come Simon Emilio Di Betta, che ha appassionato il pubblico con il racconto della sua ultima avventura: il Cammino di Santiago, percorso a piedi da Nimis fino a Finisterre.
Divenuto famoso sui social media per il suo giro d’Italia e altre imprese condivise online, Milio MilleMiglia ha offerto più di un semplice resoconto di viaggio.

Con il suo messaggio “il peggio che può accadermi è cadere, allora mi rialzerò”, ha ispirato e motivato il suo pubblico a superare i propri limiti e ad affrontare le sfide con tenacia, testimoniando al contempo le potenzialità delle nuove tecnologie nel comunicare le proprie passioni e nel trasmettere messaggi profondi e universali.

LE SCUOLE PREMIATE 

Risultati “Concorso creativo Patentino!” 2024
Cittadinanza Digitale a Scuola

PER CONOSCERE LA CLASSIFICA E VISIONARE GLI ELABORATI: civix.fvg.it

Le scuole hanno risposto con entusiasmo alla proposta della prima edizione del Concorso Creativo “Patentino per lo Smartphone” inviando oltre 60 elaborati che sono stati vagliati dalla giuria dell’Associazione MEC.

La giuria, composta dai formatori ed esperti dell’Associazione MEC, ha valutato con grande attenzione i lavori degli studenti contraddistinti da una grande qualità tecnica, creatività e in molti casi impreziosita da spunti ironici e comici. La giuria era composta da:
Daniele Cuder, Maria Lipone, Teo Petruz, Davide Sciacchitano, Giacomo Trevisan, Dora Tubaro, Matteo Maria Giordano e Marco Grollo. 

LE AZIENDE DEL SETTORE: UN IMPEGNO PER IL FUTURO DIGITALE

La realizzazione del concorso creativo non sarebbe stata possibile senza il prezioso sostegno di alcuni sponsor privati che operano nel campo del digitale. Il loro contributo ha permesso di promuovere le potenzialità creative e positive delle nuove tecnologie tra i giovani e di premiare i migliori lavori del concorso. In particolare sono state coinvolte alcune delle realtà del territorio più sensibili e attente alle potenzialità e prospettive del digitale:

 

DITEDI: un punto di riferimento per l’ICT in Friuli Venezia Giulia

Nato come Distretto delle Tecnologie Digitali per rappresentare le aziende digitali dei Comuni di Tavagnacco, Udine e Reana del Rojale, è cresciuto ed esteso a tutto il territorio regionale. Nel 2016 è stato riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia come ente gestore del Cluster ICT regionale, arrivando a rappresentare oltre 100 aziende digitali della regione. Il loro impegno nel progetto “Patentino per lo Smartphone” dimostra la loro attenzione al futuro digitale e al ruolo fondamentale che la tecnologia può giocare nella formazione dei giovani.

SME: tecnologia per tutti

Catena di negozi specializzata nella vendita di articoli tecnologici, oggetti per la casa e prodotti per il tempo libero, ha 9 punti vendita sparsi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La loro partecipazione al progetto “Patentino per lo Smartphone” sottolinea il loro impegno a diffondere la cultura digitale e a rendere la tecnologia accessibile a tutti.

EUROSYSTEM: innovazione al servizio delle imprese

Gruppo di aziende digitali con filiali in tutta Italia, è specializzato nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni applicative e Industria 4.0, Business Analytics, Servizi IT, Cyber Security aziendale e tecnologie immersive. Il loro sostegno al progetto “Patentino per lo Smartphone” conferma la loro attenzione all’innovazione e al ruolo fondamentale che la tecnologia può giocare nella crescita delle imprese.

BELIVEN: felicità digitale per le aziende

Un giovane team di sviluppatori di soluzioni digitali innovative per le aziende. Si definiscono “una squadra di professionisti del mondo digital che ogni giorno si allena alla felicità”. La loro partecipazione al progetto “Patentino per lo Smartphone” evidenzia il loro impegno a creare un futuro digitale positivo e ricco di opportunità per le aziende e per le persone.

FEC ITALIA: automazione e innovazione per i processi industriali

Azienda del gruppo internazionale FEC, è specializzata in Panel PC Touch screen per l’automazione dal processo produttivo al punto cassa. Il loro contributo al progetto “Patentino per lo Smartphone” sottolinea la loro attenzione all’innovazione tecnologica e al suo impatto positivo sui processi industriali.

ATELIER 3D: artigianato digitale per il futuro

Un laboratorio di artigianato digitale che dà vita ad oggetti originali, colorati e biodegradabili. Organizza anche corsi per bambini e ragazzi che vogliono sperimentare un mestiere antico come l’artigianato in chiave moderna attraverso coding, robotica educativa, making e tinkering. La loro partecipazione al progetto “Patentino per lo Smartphone” dimostra come la tecnologia possa essere utilizzata in modo creativo e innovativo per valorizzare le tradizioni e l’artigianato.

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